Nel Cardellino il dimorfismo sessuale è presente anche se non in tutti i casi e riconoscibile facilmente. Nel maschio la mascherina rossa oltrepassa l’occhio, mentre nella femmina difficilmente supera la metà dell’occhio. Un altro segno distinguibile è il nero molto più accentuato e lucido delle piume copritrici alari del maschio rispetto a quelle della femmina, che presentano un colore più carico di bruno. Le piume sopra le narici nel maschio sono nere mentre nella femmina più biancastre.

Habitat: questa specie la si può trovare in diversi tipi di habitat anche molto diversi tra loro perchè è un animale molto adattabile. La macchia mediterranea rispecchia l’habitat che preferisce, lo si trova tuttavia in tutta Europa, parte dell’Asia e del nord Africa.

Alimentazione: sicuramente il seme che predilige è il cardo da cui deriva il suo nome, la sua dieta è composta da vari tipi di semi comuni, maturi e immaturi. Inoltre si può nutrire con la cicoria, il tarassaco e il girasole, anche questo per loro una vera prelibatezza. Per creare la giusta miscela adatta all'allevamento dei Cardellini è necessario tener conto dell'ambiente in cui risiedono, in razziere oppure voliere, in un ambiente esterno oppure interno. Altro consiglio è pensare sempre a fornirgli il più possibile erbe prative come la bella di notte oppure la cicoria selvatica così che loro durante la giornata possono cibarsi in modo naturale, divertendosi su queste piante. Molte problematiche del Cardellino derivano proprio dalla loro salute psicologia, allevare in gabbie spoglie e tristi non giova.